Progettazione Pedagogico-Didattica

IMPARA CON NOI

Spazi tematici all’aperto, aula all’aperto, didattica in natura: un giardino per giocare, conoscere, osservare, imparare

 

• TRADIZIONE

Laboratori linguistici, logico – matematici, naturalistici, musicali, visuo-spaziali (artistici), corporeo-cinestetici, con continua attenzione alle dimensioni interpersonali ed intrapersonali

• INNOVAZIONE

Esperimenti scientifici in pianta stabile: alleanza disciplinare,
protoscienza, avviamento al pensiero scientifico.

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I nostri principali progetti

“calibrati” per età (da 0 a 6 anni)

“Screening Prescolastici”, “Go to school”, “Continuità infanzia – primaria”

per bambini che andranno alla scuola primaria

“GrAfOmOtRiCiTà” e “Diario di bordo”

(0 – 6 anni)

“Orto Didattico” , “Maestra Giardiniera” , “Pollice Verde”

(0-6 anni)

“Mummy, read!@school”

Storytelling per bambini della scuola d’infanzia

“Un salto tra i libri”

Uscite in biblioteca per bambini della scuola d’infanzia

“Riciclandoooo”

e didattica sostenibile (0- 6 anni)

e… ciò che di nuovo progetteremo!

RIFERIMENTI
PEDAGOGICO-DIDATTICI


“E’ una cosa di somma importanza che l’uomo, in quest’età, coltivi un giardino (…); trova una svariata e piena soddisfazione la vita del fanciullo in comunione con la natura e con le domande che egli vi rivolge (…). Ho trovato, lo chiamerò giardino d’infanzia”.

Friedrich Froebel

“Apprendere non significa ricevere passivamente delle nozioni ma elaborare attivamente delle idee, modificare l’oggetto, interagire con il mondo. Si apprende facendo".
(LEARNING BY DOING).

John Dewey

“Scopo il VERO, tempio la NATURA, metodo L’ESPERIENZA. Mai più le parole senza le cose, mai più le parole e le cose senza le azioni”. L’INSEGNANTE è un FILTRO tra il percepito e il vissuto, è una LENTE di ingrandimento che traduce la realtà in conoscenza. Il BAMBINO è il COSTRUTTORE del proprio sapere."

Giuseppina Pizzigoni

L’INTELLIGENZA è la capacità di comprendere il mondo in cui viviamo e di risolvere i problemi che ci vengono posti in ogni momento della nostra esistenza. Una scuola, per essere inclusiva, deve considerare le DIVERSE FORME di intelligenza e le relative differenze nel MODO di apprendere che OGNI bambino possiede.

Howard Gardner

“Il problema principale è come i bambini vedono, imparano a conoscere e imparano dal mondo. Il mondo naturale non si presenta con il libretto delle istruzioni ma bisogna approcciarlo in modo creativo usando immaginazione, PROVANDO E SBAGLIANDO, apprendendo. Non consentiamo un distacco dalla NATURA. Scopriamo di nuovo la sua bellezza ed esploriamo il mondo”.

Richard Louv

“I report nazionali hanno restituito un’immagine di vivace ricerca e dibattito (…) ma anche il perdurare di resistenze ad abbandonare modelli didattici tradizionali e di tipo prevalentemente trasmissivo (…), … è utile che i Collegi dei Docenti riprendano la riflessione…”
“E’ compito peculiare porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti promossi nella scuola dell’infanzia”
«E’ decisiva una nuova alleanza fra scienze, storia, discipline umanistiche, arti e tecnologia, in grado di delineare la prospettiva di un nuovo umanesimo»

RACCOMANDAZIONI del Parlamento Europeo e del Consiglio U.E. del 18.12. 2006, INDICAZIONI NAZIONALI, D.M. n. 254 del 13.11.2012, NUOVI SCENARI a cura C.S.N., 22.02.2018